Si pensa che il Saòr (sapore, marinata) sia nato dalla fantasia e dall’ingegno delle donne dei pescatori che crearono questa prelibatezza con accorgimenti che ne favorivano la conservazione nei lunghi periodi di navigazione e con ingredienti tali da dare un’importante fonte di nutrimento.
Le sadee o sardele in saor, emblema della tradizione storica e gastronomica della regione Veneto, sono un gustoso secondo piatto di tradizione marinara, spesso usato come antipasto, e nascono da un antico metodo utile per la conservazione del pesce durante i lunghi viaggi per mare.
Oggi si usano anche diversi tipi di carne, pesci fritti o cotti in acqua o in forno e coperti da questo tipo di preparazione.
Ingredienti:
- 1 kg di trota salmonata
- 300g di cipolla bianca
- 2 spicchi d’aglio
- 20g di uvetta passa
- 20g di pinoli
- 20g di acciughe
- 20g di capperi
- olio e.v.o
- 50g di aceto bianco
- 1 cucchiaio di zucchero
- prezzemolo tritato
- sale, pepe
Procedimento:
- Mettete ad ammollare l’uvetta in acqua tiepida. Squamate le trote, sventratele per togliere le interiora e lavatele bene in acqua corrente.
Salate, pepate, aromatizzate con qualche erbetta le vostre trote e adagiatele in una placca precedentemente oliata con un filo d’olio e.v.o. Infornate a 180°C per 20 minuti circa. - Tagliate le cipolle a julienne e fatele appassire insieme all’aglio tritato dentro una padella con un po’ di olio e.v.o. a fuoco molto lento senza farle rosolare.
- Mettete le acciughe e pestatele con un cucchiaio di legno fino a scioglierle quasi completamente, aggiungete l’aceto e lo zucchero. Mescolate e poi unitevi l’uvetta, ben scolata e asciugata, i capperi e i pinoli interi.Lasciate cuocere a fiamma bassa per qualche minuto.
- Sminuzzate la polpa in piccoli pezzi e disponetela in una pirofila.
- Versate sopra il sugo pronto e ricoprite tutto con l’olio e.v.o.
Potete lasciare la trota in questa marinata per un giorno, prima di servirla. Può essere conservata in frigo per alcuni giorni.
Buon appetito!
Buon appetito!